LA VEGLIA PASQUALE
Ai miei genitori, in questi giorni di Quaresima
«Io sono il Cammino, la Verità e la Vita »
Vangelo secondo Giovanni, XIV, 14
Ed ecco
Che le porte intense della sera si richiudono,
L'anima adorna di rami di zafferano,
Voga nello spazio delle sillabe carnali,
Delle frasi decentrate.
La notte, resa assoluta dal silenzio...
E Dio, come un fulmine
Nella quiete del cuore.
Quale immensa e verticale solitudine
Nella veglia degli alberi in fiore
E nel trionfo delle talee.
Senza fretta né ostinatezza.
Che meraviglia
Il linguaggio dell'acqua scintillante,
L’orifizio nasale
Pervaso dal profumo
Esalato dai cerchi successivi
Delle rose evangeliche.
Un Nome scritto con caratteri di sole
Popola le labbra,
Un Nome che parla di vita
Con vertiginosa perfezione.
Voglio saggiare di persona il suo splendore,
Così,
Nella notte,
Crescerò!
E credo, Signore,
Che Tu sia il Cammino,
La Verità e la Vita.
La Vita!
Athanase Vantchev de Thracy
Parigi, domenica 16 Aprile, l'Anno dell'Incarnazione.
Traduit en Italien par Anna Piutti
dimanche 17 avril 2011
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